Audi skysphere concept: il futuro è oggi
Esordio a Pebble Beach per l’esclusivo prototipo elettrico della Casa degli anelli: carrozzeria roadster, interasse variabile, gestione predittiva dell’assetto e potenza massima di 632 CV. La Audi skysphere concept debutterà pubblicamente il 13 agosto 2021.
La prima di una famiglia di tre prototipi
Con la Audi skysphere concept, la Casa di Ingolstadt interpreta la mobilità del futuro nel segmento di lusso offrendo ai suoi passeggeri un’inedita esperienza a bordo. Prima di una famiglia di tre prototipi, questa bellissima roadster con motorizzazione elettrica può contare sull’interasse variabile.
Quest’ultima un’avanguardia tecnologica che, abbinata alla guida autonoma di Livello 4, consente la convivenza delle due anime da GT e da sportiva pura. Alla sterzata integrale e alla gestione attiva predittiva dell’assetto si accompagnano la potenza massima di 632 CV, nonché un nuovo approccio stilistico dall’interno verso l’esterno. Tale filosofia è volta a definire in primo luogo le linee e le caratteristiche dello spazio attorno ai passeggeri e, solo in un secondo momento, le forme della carrozzeria.
Scegli l’interasse che desideri
Audi skysphere concept prevede due configurazioni di guida: Granturismo e Sport. Una caratteristica resa possibile dal passo variabile. Più nel dettaglio, gli ingombri ridotti della propulsione elettrica e la raffinata meccanizzazione della struttura, con i componenti della carrozzeria e della scocca scorrevoli, permettono di variare l’interasse e la lunghezza esterna della vettura di ben 250 millimetri.
Allo stesso tempo, l’altezza da terra è regolabile di 10 millimetri. Il pilota, premendo un pulsante, sceglie l’esperienza di guida che desidera. Optando per il passo ridotto, guida la roadster elettrica dei quattro anelli in configurazione Sport, con una lunghezza del corpo vettura di 4,94 metri.
La sterzata integrale consente un’eccellente agilità nonostante le generose dimensioni dell’auto. In alternativa, il setup Granturismo porta lo sviluppo longitudinale della roadster a 5,19 metri e prevede la guida autonoma, ampio spazio per le gambe e un ecosistema digitale perfettamente integrato. Il volante e i pedali sono a scomparsa; l’abitabilità di Audi skysphere concept diventa il nuovo punto di riferimento tra le auto sportive en plein air.
Una nuova interpretazione della mobilità
La configurazione variabile del passo e degli interni rappresenta un’avanguardistica interpretazione della mobilità nel segmento. Allo stesso tempo l’ecosistema digitale di bordo permette ai passeggeri di vivere esperienze d’entertainment senza precedenti. A titolo d’esempio è possibile condividere il viaggio tramite i social media, utilizzando immagini in tempo reale dell’abitacolo e dell’ambiente circostante, oppure svolgere attività quotidiane indipendenti dalla guida. Audi skysphere concept, infatti, oltre ad autogestirsi nel raggiungere la destinazione desiderata si occupa anche del parcheggio e della ricarica.
Nobili ispirazioni
La Audi skysphere concept debutterà pubblicamente il 13 agosto 2021 in occasione della Monterey Car Week a Pebble Beach, in California. La roadster elettrica dei quattro anelli “giocherà in casa”, poiché concepita presso l’Audi Design Center di Malibu, vicino alla Pacific Coast Highway, la strada che collega Los Angeles alla California settentrionale.
Artefici di questo capolavoro di design sono il Responsabile dell’Audi Design Center Gael Buzyn e il suo team. La fonte di ispirazione è stata la leggendaria Horch 853, cabriolet di grande prestigio degli Anni 30 anch’essa lunga 5,20 metri e che nel 2009 ha vinto il Concorso d’Eleganza di Pebble Beach.
Le linee della Horch 853, caratterizzate da un abitacolo relativamente compatto e da un cofano dal generoso sviluppo longitudinale, hanno ispirato le proporzioni di Audi skysphere concept. Completamente diversa tra le due l’impostazione meccanica: l’illustre progenitrice impiega un maestoso 8 cilindri in linea di 5 litri, mentre la show car Audi si affida a un propulsore a elettroni. Propulsore erogante 632 CV che consente di accelerare da 0 a 100 km/h in 4” e percorrere oltre 500 chilometri di autonomia. “Signore e Signori questo è il futuro”.
Gian Marco Barzan | Motorage.it