La supercar del Toro si inserisce nella celebre tradizione delle V12 che vanno dalla Miura all’attuale Aventador. Lamborghini Murciélago è modernissima ancora oggi.
Tradizione rispettata
Nel 2001 Automobili Lamborghini presenta la Murciélago, chiamata a sostituire la Diablo e caratterizzata da una linea avveniristica con tanto di portiere apribili “a forbice” come avviene dai tempi della Countach.
Nata vent’anni fa, rappresenta il primo modello sviluppato dalla Casa di Sant’Agata Bolognese (BO) sotto la supervisione di Audi. La Lamborghini Murciélago è uscita di produzione nel 2010, dopo esser stata prodotta in 4.099 esemplari.
Il telaio è tubolare e la carrozzeria vede un generoso impiego della fibra di carbonio. Raffinatissime le sospensioni a doppi quadrilateri deformabili sia anteriormente che posteriormente con geometria anti dive e anti squat, nonché ammortizzatori a controllo elettronico.
L’impianto frenante vede la presenza di dischi che misurano anteriormente 355 x 32 mm e posteriormente 335 x 32 mm, mentre gli pneumatici sono della taglia 245/35 ZR18 davanti e 335/30ZR18 dietro. Lo sterzo è servoassistito idraulicamente.
Il sound inconfondibile del V12 Lamborghini
“Cuore pulsante” della Lamborghini Murciélago è un 12 cilindri a V di 60° da 6192 cc con alesaggio e corsa rispettivamente di 87 mm x 86.8 mm. La distribuzione è a due alberi a camme in testa per bancata, le valvole sono 48 e la fasatura variabile è doppia. Inconfondibile il sound di questo V12 Lamborghini, un “urlo melodioso” che raggiunge l’apice agli alti regimi.
La potenza massima di 580 CV viene erogata a 7.500 giri/min., mentre il picco di coppia pari a 650 Nm si esprime a 5400 giri/min. Per quanto concerne la trasmissione, il cambio è rigorosamente manuale a 6 rapporti (solo successivamente debutterà un sistema elettroattuato sequenziale), mentre la trazione è integrale permanente con giunto viscoso.
Le prestazioni non richiedono commenti, poiché la velocità massima raggiunge ben 330 km/h. Modernissima ancora oggi, la Murciélago si è inserita alla grande nella celeberrima tradizione delle V12 Lamborghini che parte dalla Miura e arriva ai giorni nostri con l’Aventador. Aventador che ha raccolto il testimone proprio della Murciélago. Ma questa è un’altra storia.
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