Volkswagen Taigo: Il B-SUV coupé che non c’era
Nuova proposta della Casa di Wolfsburg rivolta soprattutto a una clientela giovane o che si sente tale. La Taigo è offerta in due versioni con propulsori a benzina a 3 cilindri e una a 4 cilindri.
Sempre connessa con il mondo
Lunga 4,26 metri e caratterizzata da un notevole passo di 2.566 mm, la Volkswagen Taigo porta nel Segmento B gli stilemi dei SUV coupé usuali in categorie superiori. Realizzata sul modernissimo pianale modulare trasversale MQB del Gruppo Volkswagen, la Taigo offre molto in termini di sicurezza e comfort di guida.
I sistemi IQ. Drive Travel Assist con Lane Assist e pACC, Front Assist e Side Assist, nonché i fari LED Matrix IQ. Light con Dynamic Light Assist sono peculiarità usuali su modelli di rango più elevato. Senza dimenticare che l’ultima nata della Casa di Wolfsburg è sempre connessa con il mondo, in quanto il Digital Cockpit è di serie e i dispositivi di infotainment di ultima generazione (MIB3) sono costantemente online. Non manca inoltre sulla Taigo, la guida parzialmente automatizzata. Infatti, il sistema IQ. Drive Travel Assist supporta frenata, sterzata e accelerazione.
Personalità spiccata
Si può tranquillamente definire la Volkswagen Taigo un modello fuori dagli schemi usuali, non solo perché introduce nel Segmento B la tipologia di carrozzeria SUV Coupé come avviene per modelli decisamente più grandi, ma anche in virtù dei particolari allestimenti come il Roof Pack, la gamma colori particolarmente nutrita e le ricche possibilità di equipaggiamento.
Andando al discorso motorizzazioni, sono previste due versioni con propulsori a benzina a 3 cilindri e una a 4 cilindri, tutte abbinate esclusivamente alla trazione anteriore. Le potenze spaziano da 95 a 150 CV e in base al tipo di motorizzazione sono disponibili il cambio manuale a 5 o a 6 rapporti, oppure la trasmissione a doppia frizione DSG a 7 rapporti. Quest’ultima una particolarità di moltissime Volkswagen che unisce comfort e rapidità di cambiata con ben pochi altri paragoni.
Motorage.it | La redazione