Bollo Auto: abolizioni, riduzioni, agevolazioni. Cosa cambia nel 2022
Il nuovo Decreto cambia le regole sulle tasse automobilistiche. Previste l’abolizione del Superbollo, agevolazioni sul pagamento del bollo auto e sul pagamento delle tasse automobilistiche per i veicoli a bassa o zero emissione. Cessano le le sospensioni regionali delle tasse automobilistiche 2021.
Confermate le agevolazioni per i veicoli a bassa o zero emissione
La Riforma Fiscale travolge tutti i tributi e non risparmia il bollo auto, per il quale si prevede l’abolizione delle addizionali da pagare sulle auto di grossa cilindrata. Poi ancora agevolazioni sul pagamento delle tasse automobilistiche per i veicoli a bassa o zero emissione, a cui si aggiungono altre categorie. Da chiarire subito che il bollo auto non viene cancellato, come hanno riportato alcuni siti internet, provocando non poca confusione tra gli automobilisti. Per emanare una simile soluzione, il governo avrebbe dovuto far adeguare le Regioni, che però hanno autonomia in materia.
Dopo anni di attesa, addio al superbollo
Con la Legge Delega che sarà approvata dal Consiglio dei Ministri entro questo mese, sarà attuato con singoli provvedimenti il piano generale della Legge.
La riforma che interessa gli automobilisti è quella relativa ai micro-tributi. Si parla di tasse di importo ridotto, tra cui lo stesso bollo auto che grava sulle tasche dei contribuenti ma di fatto contribuisce con un gettito minimo alle casse dello Stato. Finalmente si può sperare concretamente nell’abolizione delle addizionali da pagare per le auto di grossa cilindrata.
L’abolizione del Superbollo interessa anche alle case costruttrici, che spingono da anni in questo senso. Il motivo è evidente:, da quando sono state inserite le maggiorazioni del bollo auto per le auto di grossa potenza, la vendita delle stesse si è ridotta notevolmente.
La cancellazione delle cartelle esattoriali
Ma ci sono novità anche sulla tassa automobilistica comunemente chiamata bollo auto. Infatti nel 2022 il governo ha intenzione di continuare con le agevolazioni e le esenzioni applicate alle auto a bassa emissione, perciò anche l’anno prossimo veicoli elettrici ed ibridi avranno vantaggi sulla tassa.
Invece per gli arretrati del bollo auto, il 31 ottobre l’Agenzia delle Entrate concluderà lo stralcio dei debiti, cioè la cancellazione delle cartelle esattoriali. Infatti nel decreto attuativo, è prevista la possibilità di sanare i debiti contratti con lo Stato dal 2000 al 2010 entro la cifra di 5mila euro. I bolli auto non saldati rientrano nel decreto coinvolgendo tutti i contribuenti che nel 2020 hanno dichiarato un reddito relativo al 2019 fino a 30mila euro lordi annui.
Secondo quanto previsto dal decreto, l’Agenzia delle entrate provvederà allo stralcio delle cartelle in modo autonomo fino al 31 ottobre 2021 e non verrà inoltrata alcuna cartella al contribuente. Per molti dei contribuenti insolventi vorrà dire l’eliminazione dei debiti relativi alla tassa automobilistica.
La brutta notizia è che, con il ridursi delle misure restrittive di contenimento della pandemia, cessano anche le sospensioni regionali per il versamento del bollo auto 2021, che da adesso dovrà essere pagato nel modo prescritto.
Le auto per disabili
Le auto di proprietà di disabili vedono confermata l’esenzione dal bollo auto. L’agevolazione però è prevista solo per i veicoli aventi cilindrata fino a:
2.000 cc se con motore a benzina o ibrido
2.800 cc se con motore diesel o ibrido
di potenza non superiore a 150 kW se con motore elettrico.
L’esenzione bollo auto è da richiedere alla Regione nella quale si è residenti ed è permanente, quindi non deve essere aggiornata ogni anno.
Si ha diritto all’esenzione per un solo veicolo, sia nel caso in cui l’auto è intestata al disabile stesso che se intestata al un familiare.
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