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Levante Hybrid: il Suv ibrido di Maserati. Le impressioni di guida

La versione d’ingresso alla gamma Levante dimostra un equilibrio notevole tra performance, contenimento dei consumi e comfort.

Maserati Levante Hybrid adotta un propulsore 4 cilindri in linea di 2 litri a benzina

Curve appassionanti

A costo di sembrare monotoni, ogni volta che ci mettiamo alla guida di un Maserati Levante rimaniamo favorevolmente stupiti dalla maneggevolezza che dimostra nelle curve. Infatti, è come se il SUV del Tridente si dimenticasse del peso e delle dimensioni importanti tanta è la rapidità nell’iscriversi in curva.

Senza dimenticare l’eccezionale tenuta di strada dovuta a una serie di fattori che vanno dal baricentro più basso della categoria alle raffinate sospensioni a quadrilateri deformabili anteriormente e multilink posteriormente. Dalla perfetta ripartizione dei pesi sui due assali pari a 50:50 alla trazione Q4 che in condizioni normali invia il 100% della coppia al retrotreno, salvo poi trasferirne una certa percentuale all’avantreno quando occorre.

Come se non bastasse, grazie al motore più leggero, la variante Hybrid oggetto della prova dimostra un’agilità ancor superiore dell’avantreno alla ricerca di una traiettoria perfetta. Il tutto accompagnato dallo sterzo diretto ma non direttissimo, preciso al punto giusto anche se la servoassistenza elettrica ha sacrificato un pochino di feeling rispetto al servocomando idraulico appannaggio del Levante prima serie.

Un motore che spinge forte sempre

Come avviene per la Ghibli Hybrid, anche il Maserati Levante Hybrid adotta un propulsore 4 cilindri in linea di 2 litri a benzina. In pratica i tecnici di Modena si sono impossessati con estrema maestria dell’unità di 1995 cc che equipaggia Alfa Romeo Giulia e Stelvio, elaborandola profondamente.

Il risultato è un propulsore doppiamente sovralimentato con turbocompressore monoscroll e compressore elettrico, associato a un sistema ibrido da 48 V. Conseguentemente, la potenza massima è di 330 CV a 5.750 giri/min., a fronte di un picco di coppia pari a 450 Nm a 2.250 giri/min. Alla prova dei fatti questo motore ha una spinta straordinaria lungo tutto l’arco dei regimi, accompagnata da un sound squisitamente Maserati, “rauco e cattivo” al punto giusto da fare innamorare i tanti appassionati del Tridente.

Un gran bel motore, insomma, che non fa rimpiangere il precedente V6 3.0 diesel né in termini di performance né sotto il profilo dei consumi. Il Levante Hybrid accelera da 0 a 100 km/h in 6” netti, raggiunge 245 km/h di velocità massima. E’ accreditato di un consumo medio (secondo il ciclo combinato WLTP) da 9,7 a 10,7 litri per 100 km.

Per quanto riguarda la trasmissione, ferma restando la trazione integrale Q4, viene confermato il cambio automatico ZF a 8 rapporti. Cambio capace di coniugare comfort e passaggi di marcia velocissimi quando occorre.

Design elegante e interni d’alto artigianato

Dal punto di vista estetico, passano gli anni ma il Maserati Levante mantiene un design bellissimo che rappresenta il punto d’incontro ideale tra sportività ed eleganza. Le portiere prive di cornice, come sulle gran turismo più famose, e l’andamento da coupé del padiglione contribuiscono alla sua spiccata personalità.

Personalità che prosegue all’interno dove si “respira” un’atmosfera d’alto artigianato in un trionfo di pelle e legni pregiati. Ma anche finiture in fibra di carbonio decisamente più high tech. Insomma, ancora oggi è facile, facilissimo innamorarsi del Maserati Levante, orgoglio del Made in Italy.

Gian Marco Barzan | Motorage.it

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