Nuovo Range Rover: british evergreen
Sulla breccia dal lontano 1970, il Range Rover per antonomasia presenta a una nuova generazione che porta in dote anche motorizzazioni elettrificate.
Quinta edizione in mezzo secolo
Automobilisticamente parlando ci sono dei miti inossidabili, che rifuggono alle leggi inesorabili del tempo che passa e si trovano sempre al punto giusto e al momento giusto anche nelle epoche le più differenti. Tra questi miti vi è il Range Rover, che nasce nel 1970 e porta la Land Rover a inventare un mondo nuovo. Mondo che parecchi anni dopo sarà denominato (da altri) come SUV.
Linea squadrata, inglese “fino al midollo” e finiture di gran lusso, il Range Rover attraversa vari decenni e abbraccia diverse generazioni fino ad arrivare ai giorni nostri rinnovandosi e, fattore assai importante, rimanendo sempre se stesso. Oggi debutta la quinta generazione di questo modello dal grande prestigio, realizzato su un’architettura Land Rover completamente inedita, ossia la Mla- Flex per motori longitudinali.
Con tale esordio compaiono per la prima volta in cinquanta e passa anni le ruote sterzanti posteriori, in grado di assecondare la stabilità alle alte velocità e regalare (a un mezzo che è pur sempre sui cinque metri di lunghezza) una maneggevolezza da compatta alle andature cittadine.
Trazione integrale intelligente
Un must di sempre del Range Rover è la trazione integrale per affrontare con nonchalance (ed eleganza innata) terreni difficili. La nuova generazione non fa certo eccezione, anzi! Al riguardo, la trazione 4×4 è sofisticatissima ed è governata dall’elettronica che “legge” il grado di aderenza cento volte al secondo. Nel contempo individualo stile di guida e adegua la percentuale di coppia da inviare ai due assali.
Non manca, inoltre, il Terrain Response 2 che sempre tramite l’elettronica gestisce in modo completamente automatico le modalità di guida che si attuano secondo le situazioni contingenti. Il pilota però, può pur sempre azionarle manualmente a proprio piacimento.
Motorizzazioni elettrificate
Sotto il cofano anteriore si trova un motore equilibratissimo per eccellenza, ossia il 6 cilindri in linea declinato sia nella versione a benzina che in quella alimentata a gasolio. Entrambe sono appartenenti alla generazione Ingenium di JLR. Sempre abbinato a un sistema mild hybrid a 48 volt, lo straight six eroga potenze comprese tra i 249 e i 400 CV. Mantenendo la configurazione “sei in linea”, compaiono anche motorizzazioni ibride plug-in con potenze fino a 510 CV.
Si apprezza anche un altro caposaldo del Range Rover: un bel motore 8 cilindri a V del tipo cross plane erogante 530 CV. Il sound ricorderà senz’altro il poderoso rombo del propulsore Anni 70 di scuola americana. Cosa che non potrà fare ovviamente la più moderna motorizzazione al 100% elettrica.
Una prima assoluta per il Range Rover, un sound of silence che farà tendenza a partire dal 2024 stando a indiscrezioni. L’ambiente percorso con passo elegante e aplomb tipico del Range Rover è completamente rispettato.
Gian Marco Barzan | Motorage.it
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