Ferrari F1-75: analisi tecnica
Attesissima dai tifosi appassionati del Cavallino Rampante di tutto il mondo, la Ferrari F1-75 è la monoposto con cui la Casa di Maranello affronterà il Mondiale di Formula 1 2022.
Analizzando i dati tecnici, riguardo il motore si tratta di un V6 da 90° di 1600 cc, con sovralimentazione mediante turbocompressore singolo, portata benzina 100 kg/hr max, 4 valvole per cilindro e iniezione diretta con max 500 bar. L’alesaggio è di 80 mm, mentre la corsa è di 53 mm. Infine, il massimo regime di rotazione è pari a 15.000 giri/min.
Sistema ERS
Focalizzando il discorso sul sistema ERS della Ferrari F1-75, quest’ultimo prevede una configurazione ibrida di recupero dell’energia mediante motogeneratori elettrici, pacco batterie agli ioni di litio dal peso minimo di 20 kg e capacità massima di 4 MJ. Il picco di potenza relativo alla MGU-K e di 163 CV, mentre il relativo regime di rotazione massimo ammonta a 50.000 giri/min. Da parte sua la MGU-H raggiunge un regime massimo di rotazione di 125.000 giri/min.
Corpo vettura
Il peso complessivo della Ferrari F1-75 con acqua, olio e pilota è di 795 kg. Per quanto concerne il telaio, esso è in materiale composito a nido d’ape in fibra di carbonio con protezione halo per l’abitacolo. Inoltre, la carrozzeria e il sedile sono realizzati in fibra di carbonio. Il differenziale posteriore per parte sua è a controllo idraulico, mentre i freni sono a disco autoventilanti in carbonio Brembo (anteriore e posteriore) con sistema di controllo elettronico sui freni posteriori.
Riguardo La trasmissione il cambio è longitudinale Ferrari a 8 rapporti più retro. Infine, le sospensioni sono anteriori a puntone (schema push-rod) e posteriori a tirante (pull-rod), mentre le ruote anteriori e posteriori misurano 18”. Ora l’augurio da semplici appassionati è che la Ferrari F1-75 vinca tutto quanto ci sia da vincere.
Gian Marco Barzan | Motorage.it