Incentivi auto 2022: come funzionano e quali sono le auto più vendute
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale lo scorso 16 maggio entrano in vigore gli incentivi auto e moto per il 2022 riguardanti le cosiddette auto verdi. Ma le scorte di auto sono esaurite e spesso i clienti sono costretti ad aspettare la vettura anche 8-12 mesi, ben oltre i 180 giorni previsti dall’articolo 6 del decreto.
Da qualche anno a questa parte gli incentivi statali sono tutti orientati all’agevolazione dell’acquisto di veicoli meno inquinanti, come gli elettrici e i plug-in. Dopo una lunga attesa seguita all’annuncio di febbraio, il 16 maggio è stato registrato in Gazzetta Ufficiale il decreto relativo agli incentivi.
A beneficiarne sono le citycar con emissioni ridotte. Per quanto riguarda invece l’ammontare dell’incentivo, si dovrà fare riferimento al valore del veicolo, alle emissioni dello stesso e ad un’eventuale demolizione di un veicolo inquinante.
Come funzionano gli Incentivi Auto 2022
Gli incentivi saranno richiesti direttamente dai concessionari sul sito ufficiale del ministero e potranno sommarsi ad eventuali altri incentivi della casa automobilistica.
- A beneficiarne sono i veicoli le cui emissioni sono comprese tra lo 0 e i 135 g/km così ripartite:
- 0 emissioni (0-20 g/km) ossia veicoli elettrici e solo alcuni modelli plug-in con prezzo fino a 42.700 euro iva inclusa. Questi potranno beneficiare di 3.000 euro di sconto più altri 2.000 in caso di rottamazione di un veicolo da Euro 0 a Euro 4;
- I veicoli con missioni comprese tra 21 e 60 g/km fino a 54.900 euro iva inclusa potranno richiedere 2.000 euro. Si aggingono altri 2.000 in caso di rottamazione di veicolo inquinante;
- Per ii veicoli con emissioni comprese tra 61 e 135 g/km con un prezzo fino a 42.700 euro sono previsti unicamente 2.000 euro di sconto.
Tra le vetture più popolari che possono beneficiare del bonus ci sono Toyota Aygo X, Renault Twingo, Smart EQ fortwo, Dacia Spring, Volkswagen up!, Suzuki Ignis, Hyundai i10, Kia Picanto, Fiat 500, Fiat Panda.
Incentivi Auto 2022: non è tutto oro quello che luccica
Uno dei vincoli per l’applicazione degli incentivi è che il veicolo acquistato venga immatricolato entro 180 giorni dalla data di acquisto. Questo non è mai stato un problema fino a oggi quando una pandemia, un altro lockdown nel maggior produttore al mondo di microchip, la Cina, e una guerra, quella in Ucraina, stanno seriamente compromettendo la produzione delle materie prime.
Si sta quindi studiando una deroga che prolunghi a 6 mesi il tempo limite per l’ottenimento del bonus anche se a oggi i tempi di attesa possono anche superare di molto l’anno.
Motorage.it | La redazione