Fiat 500: 65 anni di un mito italiano
Tutto quello che volevate sapere sulla 500 e anche di più, in un unico posto – il più grande museo italiano dell’automobile con l’organizzazione Fiat 500 Club Italia. Una mostra al Museo Nazionale dell’Automobile, con modelli di 500 e oggetti d’arte di importanti autori che hanno scelto la piccola grande auto come soggetto.
Auguri 500!
Anche quest’anno il 4 luglio stata una data da segnare in rosso sul calendario dei cinquecentisti e degli appassionati di motori in generale. Infatti si è svolta la mostra “65 anni di un mito – Fiat 500: icona del made in Italy”, inaugurata oggi al MAUTO – Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, che sarà visitabile sino al 4 settembre 2022.
Perché proprio oggi? Il 4 luglio è noto, si celebra del compleanno della 500. In questa data, infatti, nel 1957 iniziò ufficialmente la produzione della piccola vettura destinata a rivoluzionare la mobilità degli Italiani ed è stata scelta per celebrare la Giornata Mondiale dedicata a questo mezzo.
Un fenomeno mondiale
Sei bellissimi esemplari (Nuova 500, D, F, L e R) messi a disposizione dal Fiat 500 Club Italia. Altri del MAUTO, insieme a pannelli ricchi di immagini e curiosità. Oltre a due motori provenienti dal Museo della 500 “Dante Giacosa” di Garlenda (SV) ed alcune suggestive opere d’arte.
“65 anni di un mito” è un condensato visivo e di concetti legati alla storica bicilindrica. Indispensabili per comprendere il fenomeno che questo mezzo di trasporto è diventato nel tempo. Soprattutto da quando ha smesso i panni di “auto di tutti i giorni” per diventare l’auto del divertimento e delle emozioni, sulla spinta dei tantissimi appassionati. Quasi 22.000 sono gli iscritti al Fiat 500 Club Italia.
Da non perdere anche il catalogo, che propone in più lo splendido servizio fotografico realizzato a Stupinigi. Utile per ricordare che qui – nella celebre palazzina di caccia sabauda – a metà degli anni ’50 le migliori menti della Fiat pensarono la 500 e altre vetture fondamentali per l’azienda e per l’intero settore.
Tra artisti e appassionati
Per l’inaugurazione è stata organizzata un’importante conferenza che ha visto tra i relatori il critico d’arte Luca Beatrice, il responsabile di FCA Heritage Roberto Giolito. Senza dimenticare il direttore del Centro Storico Fiat Maurizio Torchio e la presenza di autorità ed esperti.
La mostra è stata realizzata da Fiat 500 Club Italia e dal Museo Multimediale della 500 “Dante Giacosa” di Garlenda con il MAUTO. Non è mancato il sostegno di “Passione 500” e i patrocini di Ministero della Cultura, Comune di Torino, Città Metropolitana di Torino e Regione Piemonte.