Supporti motore e trasmissione
Al di là delle parti che riguardano il rispettivo funzionamento, motore e trasmissione hanno un altro punto debole, i supporti.
In realtà nei veicoli soggetti a una classica guida normale, di semplici spostamenti, i componenti citati sono di norma abbastanza longevi e durano per più di 100 mila chilometri.
A mettere alla gogna i supporti di motore e trasmissione (sostanzialmente il cambio o l’albero) sono le forti e ripetute sollecitazioni. Questo coinvolge direttamente la guida in fuoristrada, su terreni dissestati. Situazioni che costringono le parti meccaniche, ivi compresi i supporti motore e trasmissione, ad assorbire contraccolpi e lavorare a volte con angolazioni logoranti.
Elevate sollecitazioni derivano pure da una guida decisamente sportiva, con forti accelerazioni e frenate, o cambi marcia impetuosi anche ad alti regimi di giri.
Certo, spesso i veicoli sono cautelati da componenti surdimensionati, robusti e di alta qualità, ma a volte non basta.
Riconoscere l’usura
Tempo e chilometri arrivano anch’essi a poter provocare perdita di ermeticità per sopraggiunto invecchiamento tasselli motore e supporti della scatola del cambio. Ne aumentano la rigidità, causano fessurazioni o sfaldamenti, danneggiamenti della staffa di sostegno o dei fori di fissaggio. E ci si possono mettere pure le infiltrazioni di liquidi, dagli olii all’antigelo.
Danneggiamenti ai componenti in oggetto possono essere rilevati dal crescendo di vibrazioni provenienti dal basso del veicolo (crescendo in tempi variabili, fino ad essere ben percepibili nell’abitacolo).
Contraccolpi distinti durante l’accelerazione dell’automobile, specie ai rapporti inferiori, o rumori e battiti durante l’avviamento del motore, sono altri segnali della necessità di intervento per sostituire i supporti del motore e della scatola del cambio. L’usura non perdona, ed è importante scegliere parti sostitutive di qualità.
Dalla gomma all’idraulica
A seconda dei veicoli, possiamo trovare supporti in gomma-metallo oppure idraulici. I primi utilizzano per lo smorzamento un elemento in gomma montato tra due piastre metalliche. Possono essere di tipo scomponibile o con struttura monolitica. Le loro caratteristiche principali sono la semplicità della costruzione, la robustezza ed il costo contenuto. Su alcune vetture, solitamente modelli sportivi di medio rango, sono impiegati componenti più rigidi, in cui il poliuretano sostituisce la gomma.
I supporti idraulici sono più moderni. Consistono di due camere riempite di un liquido speciale e divise da una membrana con funzione di smorzamento delle oscillazioni. In fase di accelerazione e con il motore che lavora a regimi di giri elevati, lo smorzamento delle vibrazioni sfrutta il passaggio del liquido da una cavità all’altra.
Immagine da pezzidiricambio24.it
I supporti idraulici sono più moderni. Consistono di due camere riempite di un liquido speciale e divise da una membrana con funzione di smorzamento delle oscillazioni. In fase di accelerazione e con il motore che lavora a regimi di giri elevati, lo smorzamento delle vibrazioni sfrutta il passaggio del liquido da una cavità all’altra.
Di fatto, in questi casi la rigidità dei supporti viene impostata in corso di fabbricazione, e rimane costante.
Elettronici e Attivi
Tuttavia ci sono supporti idraulici dotati di un sistema di controllo elettronico. Una raffinatezza tecnologica che consente di smorzare meglio le vibrazioni a tutti i regimi del motore, ma anche in relazione alle sollecitazioni a cui sono sottoposti. Per questo sono definiti “attivi”. La loro rigidità si modifica fluidamente e in modo costante.
Ovviamente il loro costo è più elevato e trovano impiego sulle vetture di gamma elevata.
Qualità e precisione nella sostituzione
Ripetiamo: in tutti i casi negli interventi di sostituzione la qualità e l’idoneità dei ricambi dei supporti è quanto mai fondamentale. Può essere facile e conveniente adattare un pezzo, anche se di utilità momentanea. Serve invece precisione nel montaggio di ogni supporto di smorzamento, perfetta integrazione in ogni punto di fissaggio.
In alcuni veicoli ci sono anche importanti parti meccaniche da smontare, sul ponte. Anche per questo è da evitare il fai-da-te improvvisato.