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Pinze freni e le sue pastiglie : il richiamo delle ruote

Analisi sintetizzata del lavoro delle pinze freni nel gestire l’azione di decelerazione. Come direttrici di un sistema fondamentale per la sicurezza nella guida come nelle capacità di esaltare le prestazioni del veicolo. Le pinze freni nelle loro varianti, tra qualità ed effetti problematici.

Un tipico sintomo di pinze freni problematiche è il loro grippaggio

Lungo il tragitto in auto, ci si può trovare improvvisamente allertati da uno strano rumore, quasi uno sgradevole stridio : kriiack !, kriiack ! E’ una nuova, inedita lamentela, proveniente da una o più ruote.

Il rumore, o alle sue prime avvisaglie, a volte rinforzato dalla nostra indomabile indifferenza alle comunicazioni del veicolo, è di solito un allerta ben riconoscibile. Lo sgradevole “rumoraccio” potrebbe far pensare d’istinto a pastiglie freni usurate, ma a volte la causa è data dalle pinze di uno o più dei freni a dischi.

Le pinze freni sono del resto le dirette guide e comandanti del lavoro delle pastiglie, che devono spingere sui dischi per realizzare l’azione di decelerazione, o frenata.

Sintomi tipici

Un tipico sintomo di pinze freni problematiche è il loro grippaggio. Il o i suoi pistoncini possono cioè rimanere bloccati sulla pastiglia, la quale resta come “incollata” al disco. Il pistoncino della pinza freni può anche restare anche incastrato nel suo cilindretto.

Tali situazioni, ovviamente, penalizzano l’azione frenante e la stabilità del veicolo. Alla guida ci si ritroverà con la vettura che tira verso un lato, rimane frenata, rallentata. Se presente il pedale del freno avrà una corsa diversa dal solito, allungata o accorciata, e anche la forza da esercitare sul pedale stesso potrebbe mettere a disagio.

Direzionalità e sicurezza sotto assedio.

Colpa dell’usura della pinza freni, delle sporcizie infide. Quanto può avvenire in veicoli inutilizzati per lungo tempo, o diversamente buoni frequentatori di situazioni critiche. Per esempio, i percorsi fuoristrada, specie tra fango, sabbia e guadi. Non a caso, una volta fuori dall’acqua i guidatori con esperienza sono soliti effettuare un deciso pompaggio con il pedale del freno per ripulire l’impianto frenante, dai pistoncini delle pinze, agli spazi tra pastiglie e dischi. Magari assicurandosi che anche il sistema idraulico funzioni a dovere nel rifornire di olio i freni.

Due classici in evoluzione – Tipi di Pinze freni

Le pinze più comuni sono definite di tipo flottante, il cui movimento laterale consente uno scorrimento assiale sul disco. In genere sono realizzate con un solo pistoncino (il più delle volte laterale) che spinge una sola pastiglia sul disco, ma una sezione della pinza viene spinta al contatto con l’altra pastiglia.

Le pinze fisse, considerate le più efficienti, possono essere realizzate in due blocchi o monoblocco (più rigide, ma anche più costose). Sfruttano l’azione di una o più coppie di pistoncini. Sulle auto super sportive si arriva anche a otto pistoncini (ma i limiti non hanno limiti!) con ovvi vantaggi in termini di prestazioni e modularità della frenata.
I cilindretti che ospitano i pistoncini possono essere cavi o riempiti di materiali più o meno evoluti e ricercati nel favorire il peso come le pure prestazioni.

Note per lo smontaggio, o per dare colore

Se proprio vi sentite in grado di fare da soli nel procedere a un lavoro di cambio delle pinze freni, si cominci a considerare di sollevare la vettura. Intanto si devono smontare le ruote, anche al posteriore se provvisto di dischi. In quest’ultimo caso, prima di smontare le pinze ricordarsi di rilasciare il cavo del freno a mano.

Se le pinze anteriori sono le più utilizzate nel parco auto, anche nei modelli a quattro dischi restano generalmente le più sollecitate e candidate alla maggior usura. Come le pastiglie dei freni.

Nel rimuovere le pastiglie ricordarsi prima di scollegare (se presente) il cavetto dell’indicatore di usura.

Sulle auto sportive lo stile vuole ormai pinze freni che si mettano bene in mostra, con il loro rosso brillante che abbraccia dischi scolpiti o di un giallo vicino alla fosforescenza.

Per chi possiede uno spirito sportivo indomabile e vuole emulare simili personalizzazioni può verniciare le proprie pinze freni. E lo si può fare smontando solo la ruota, senza coinvolgere altre parti dell’impianto frenante.

Fonti di informazione:
Informazioni sulla pinza freno euautopezzi.it
Consigli per la sostituzione di una pinza freno latuaauto.com

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