La polizza assicurativa per motoveicoli (cosiddetta RCA moto) è un’assicurazione obbligatoria da sottoscrivere per poter circolare con la propria moto. Si tratta di una polizza finalizzata a coprire gli eventuali danni che il conducente può causare a terzi durante la guida della propria moto.
In poche parole, se un conducente di un motoveicolo causa un sinistro stradale che provoca danni a persone o beni di soggetti terzi che sono stati coinvolti, la polizza rca moto copre i suddetti danni. Infatti, la copertura RC così come per le auto risulta essere obbligatoria per legge anche per i motoveicoli e protegge il conducente e il proprietario del veicolo dal rischio di doversi far carico, pagando di tasca propria, tutti i danni cagionati in caso di sinistro stradale.
Polizza RCA moto: cosa copre?
La polizza assicurativa moto copre i danni provocati da un conducente di motociclo o di ciclomotore durante la circolazione. Inoltre, la responsabilità civile copre anche i danni eventualmente cagionati a terzi dal veicolo due ruote durante la sosta.
Tuttavia, è bene sapere che non tutti i danni provocati dalle proprie due ruote sono coperti dalla polizza RCA moto; ad esempio, in genere, in caso di sinistro con responsabilità, sono esclusi dalla copertura i danni subiti dal conducente del veicolo. Pertanto, è sempre consigliabile leggere attentamente il modulo contrattuale, con particolare riferimento alle c.d. condizioni generali del contratto, in modo da capire cosa risulta essere coperto e cosa non lo è.
Le garanzie accessorie
Quando si sceglie una polizza moto, è bene considerare anche le coperture aggiuntive che possono essere utili per guidare in tutta tranquillità. Molte compagnie assicurative, infatti, offrono la possibilità ai propri clienti di “arricchire” la polizza assicurativa in modo da tutelarsi al meglio in caso di sinistri o di rottura del mezzo.
Ad esempio, si può valutare la polizza furto e incendio, specialmente se il mezzo è nuovo oppure ha un valore storico, ecc.; anche l’assistenza stradale è un investimento importante, perché consente di ricevere supporto in caso di problemi meccanici, malfunzionamenti improvvisi o sinistri stradali. Ancora, è bene valutare le tutele per il conducente, come la polizza infortuni che copre i danni fisici subiti dal motociclista in caso di sinistro con colpa, rimborsando le spese mediche e le spese da sostenere in seguito all’infortunio. Questa tutela può essere, spesso, estesa anche ai passeggeri.
Un’altra opzione da prendere in considerazione è la tutela legale, che rimborsa le spese legali necessarie in caso di controversie dovute a sinistri stradali. Inoltre, se si abita in una zona particolarmente soggetta alle intemperie e non si ha un garage dove riporre il proprio veicolo, potrebbe essere piuttosto conveniente aggiungere una copertura per gli eventi atmosferici, in grado di tutelare dai danni provocati da grandine, vento, ecc.
Ad ogni modo, è sempre bene consultare il proprio agente assicurativo di fiducia per trovare un pacchetto personalizzato in base alle proprie esigenze.
Sospensione della polizza
In genere le assicurazioni motocicli sono flessibili, poiché consentono la sospensione durante i periodi di inutilizzo. Alcuni motociclisti, infatti, si spostano con il mezzo a due ruote solo durante la stagione estiva. Pertanto, anche al fine di poter risparmiare, per tali soggetti la soluzione ottimale è quella di optare per un contratto che permette di sospendere e poi riattivare la copertura assicurativa in base alle proprie esigenze. Anche in questo caso è sempre utile rivolgersi al proprio consulente.