Giulia Coupé: Alfa Romeo celebra i suoi 60 anni a Bologna
Per i 60 anni della Giulia Coupé e delle sue derivate, il reparto corse ufficiale dell’Alfa Romeo, il Registro Italiano Alfa Romeo esporrà nel suo stand ad Auto e Moto d’Epoca due esemplari importanti.
Oltre 225.000 esemplari
Nata nel 1963, la Giulia Coupé affianca per poi sostituire definitivamente la Giulietta Sprint, la prima sportiva accessibile della Casa del Biscione. E’ riconosciuta universalmente come uno dei modelli più iconici della Storia dell’Alfa Romeo.
Disegnata da un giovanissimo Giorgetto Giugiaro per Bertone, rimane in produzione fino al 1976.
La Giulia Coupè è stata costruita in oltre 225.000 esemplari e in tantissime versioni, a partire dall’originaria Giulia Sprint GT, poi seguita dalla GT Veloce e dalle più popolari GT Junior.
Ha fatto un salto di categoria con le 1750 GTV e 2000 GTV, ma le versioni che sono entrate nel mito sono le celeberrime GTA, GTA Junior e GTAm, che per quasi un decennio hanno dominato la scena delle competizioni nella categoria Turismo a livello mondiale.
Vetture di successo
Per celebrare i 60 anni della Giulia Coupé e delle sue derivate, ma anche l’identico compleanno dell’Autodelta, il reparto corse ufficiale dell’Alfa Romeo, il Registro Italiano Alfa Romeo esporrà nel suo stand ad Auto e Moto d’Epoca due esemplari importanti. Il primo è una Giulia GTA 1600 da corsa, allestita dall’Autodelta e utilizzata in gara, con molti successi, da uno dei piloti più amati dagli Alfisti: Ignazio Giunti.
Questo esemplare si presenta in uno stato eccezionale, esattamente nelle condizioni in cui smise di correre oltre 50 anni fa, perfetto nel funzionamento e con piccoli segni trascurabili dovuti all’età.
L’incredibile valore storico della Giulia GTA ex Giunti è sottolineato dal fatto che nel 2022 si è aggiudicata il premio “best in show” al Concorso di Conservazione e Restauro RealAlfa, organizzato dal Registro Italiano Alfa Romeo presso il Museo Storico di Arese.
Il secondo esemplare di Giulia Coupé è una Giulia Sprint GT di prima produzione. Si tratta di un’auto in condizioni perfette al 100%: per i visitatori sarà un’occasione per vedere da vicino un esemplare a cui ispirarsi per eventuali restauri.