In seguito all’applicazione anche sul territorio italiano della direttiva europea, scatta l’obbligo di assicurazione anche per i veicoli fermi.
Con il decreto legislativo 184/2023, l’Italia recepisce la direttiva europea che stabilisce l’obbligo assicurativo anche a veicoli non circolanti parcheggiati in aree pubbliche o private. A prescindere quindi dalle caratteristiche del veicolo, sarà obbligatoria la stipula di un contratto RC a tutela in caso di danni causati dal veicolo stesso.
Sotto controllo anche le due ruote
Per veicolo la normativa intende “veicoli a motore che si muovono sul terreno senza binari, di velocità massima superiore a 25 km/h o massa superiore a 25 km e velocità massima oltre i 14 km/h”. Comprende quindi anche quelli a due ruote (come le moto e le bici elettriche) e i rimorchi. Pare invece escludere le biciclette a pedalata assistita.
Secondo una stima, i veicoli interessati dall’entrata in vigore della nuova normativa in merito all’assicurazione RC sui veicoli fermi sono oltre 3 milioni. Numeri da capogiro quindi che andranno a colpire le tasche degli italiani.
L’obiettivo dichiarato della nuova legislazione è quello di tutelare le strade, percorse da pedoni e automobilisti. Ma in che modo un veicolo fermo potrebbe causare un danno? Tra gli esempi citati ci sono un’eventuale rottura del freno a mano, l’autocombustione e fenomeni di questo tipo.
Sono esclusi dalla normativa i veicoli ritirati dalla circolazione, quelli in via di rottamazione o sottoposti a fermo amministrativo. Anche i veicoli “non idonei all’uso” come mezzo di trasporto (per esempio privi di ruote o motore) rientrano tra le deroghe.
Veicoli fermi senza assicurazione: le sanzioni
Le sanzioni previste in caso di veicoli fermi privi di assicurazione RC sono le stesse applicate ai veicoli circolanti trovati senza contratto assicurativo. Si va dagli 800 ai 3.000 euro con decurtazione di 5 punti dalla patente e possibilità di sequestro o fermo amministrativo del veicolo.
Sarà tuttavia possibile sospendere l’assicurazione comunicando alla compagnia assicurativa il periodo interessato (in tutti i casi non superiore ai 10 mesi, 11 per i veicoli storici).
Anche i veicoli elettrici “leggeri” dovranno essere dotati di copertura assicurativa sebbene non siano ancora chiare le modalità. Insomma, che si tratti di garage, parcheggi condominiali o cortili, i veicoli fermi dovranno essere dotati di assicurazione RC, pena considerevoli sanzioni.