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Tergicristalli non efficienti? Serve una buona manutenzione

Vedo, non vedo, vedo, non vedo, vedo ma così così. Non si tratta di un guidatore miope che si mette e toglie gli occhiali, ma del mediocre o pessimo funzionamento dei tergicristalli e relative spazzole. Uno dei quei dispositivi di sicurezza (e comfort) delle auto che spesso non sono valutati a dovere. Lasciati nel dimenticatoio delle manutenzioni del veicolo. 

Dell’importanza dei tergicristalli ci si accorge appena si mette a piovere, o piovere forte, magari di notte quando ogni luce, faro, lampione pare sfocare, deformarsi come sotto una lente di ingrandimento.

Col tempo, o per le condizioni dell’aria delle intemperie, per il troppo caldo o troppo freddo, le spazzole tergicristallo si deteriorano, si crepano o si induriscono, fino a uscire dalla loro sede o addirittura, ormai arrese al cattivo stato, si piegano ad ogni passaggio, A quel punto tutta l’efficienza funzionale è perduta.

Ma tutto ciò si può anche tentare di prevenire con un controllo periodico dell’accessorio. Almeno una volta al mese o a seconda della zona, per salinità, gelate o smog.

Piccole cose che fanno la differenza

La cosa più semplice da fare è quella di pulire periodicamente le spazzole tergicristallo, sia anteriori che posteriori, per mantenerle efficienti. Basta un panno con un prodotto per i vetri, oppure inumidito con acqua e alcol, o con una modesta quantità di vaselina.

Naturalmente occorre che ogni braccio e spazzola siano sollevati dal cristallo e in posizione verticale, per pulire dai detriti la parte in gomma tenendola tra le dita.

L’elemento in gomma è quello che materialmente viene a contatto con il cristallo ed è al centro della manutenzione spazzole tergicristallo dato che è il particolare più delicato.

Se le spazzole del tergicristallo sono oramai compromesse bisogna procedere alla loro sostituzione.

Non è complicato e va bene anche il “fai da te” se si possiede un po’ di manualità, optando per la qualità piuttosto che 

al risparmio. A questo punto, però, come molti sanno, subentra qualche variabile.

Tergicristalli in verticale

Ormai infatti, molti modelli di auto di classe media e premium (ma anche qualcuna di categoria inferiore) sono provvisti di tergicristalli automatizzati, la cui centralina, come standard comanda ai tergi di andare in posizione nascosta. Ovvero ripiegarsi fin sotto l’alloggiamento previsto a bordo del cofano. Come portali in posizione verticale? Ci sono varie procedure a seconda del marchio e modello dell’auto.

Sulla VW Golf 7 per esempio, la procedura vuole che si giri la chiave come se si dovesse spegnere l’auto, ma lasciando il pannello strumenti acceso e senza sfilarla, quindi abbassi la leva dei tergi verso il basso. Se è stato fatto tutto in sequenza si dovrebbe vedere i tergicristalli che si che si spostano in posizione di Manutenzione.

Di fatto, su alcune versioni o Serie di costruzione la centralina è leggermente diversa e vuole che a quadro spento si sposti la leva tergicristallo in basso (come quando si desidera dare un solo impulso ai tergi) oppure direttamente alla posizione manutenzione. i bracci dei tergicristalli si metteranno in posizione verticale, permettendo così la semplice manutenzione o cambio delle spazzole. Secondo la fonte Tuttoautoricambi, le marche di tergicristalli più adatte per VW Golf 7 sono Bosch, Valeo, Champion.

Altro esempio? Modelli Renault: Con contatto inserito a motore acceso, premere la leva di comando due volte. quindi sollevare in posizione per passata singola. I tergicristalli si fermano quindi al centro del parabrezza. Per riportarli nella posizione inferiore, portare la leva in posizione A dopo aver ripiegato i tergicristalli sul parabrezza.

 O ancora Ford C-Max Mk2 e Grand C-Max: Disinserire il contatto e spostare la leva del tergicristallo in posizione A entro tre secondi. Rilasciare la leva quando i tergicristalli sono in Posizione Manutenzione.

 Vetri Puliti

Un appunto: un parabrezza sporco, oltre ad essere fastidioso per chi guida (e non solo), è anche pericoloso perché riduce la visibilità. Dunque è importante non rimanere senza liquido del tergicristalli, e se necessario, provvedere a un rabbocco. Meglio utilizzare detergenti professionali, anche per evitare che il liquido possa congelare con il freddo. Da controllare bene anche la pulizia degli ugelli del sistema lavavetri: devono bagnare in modo uniforme il parabrezza e il lunotto. L’ideale sarebbe utilizzare detergenti professionali specifici, anche per evitare che il liquido possa congelare con il freddo. 

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