Come organizzare dei viaggi a lunga distanza con auto a batteria
La mobilità elettrica è ormai una realtà consolidata e il numero di veicoli ibridi e full electric su strada è in continuo aumento. Uno dei motivi della maggiore diffusione degli autoveicoli “green” è che oggi essi consentono, diversamente che in passato, anche viaggi a lunga distanza.

Tuttavia, quando si decide di partire per un lungo viaggio con un’auto full electric è indubbio che occorra una certa pianificazione per godersi appieno l’esperienza. Ecco quindi alcuni consigli pratici per organizzare al meglio uno spostamento di lunga distanza con la propria auto a batteria.
La pianificazione del percorso
Se si ha la necessità di organizzare un viaggio di lunga distanza, è in primis fondamentale scegliere il percorso più adatto. Non è solo questione di tempo, ma anche di ottimizzazione delle soste. Pur considerando un’autonomia media che, per i modelli di auto più recenti, può superare tranquillamente i 400-500 km, come nel caso di un crossover elettrico, che ha batterie più capienti, è comunque essenziale sapere con esattezza dove si trovano le stazioni di ricarica lungo il percorso.
Molte app e navigatori offrono ora funzionalità specifiche per veicoli elettrici, suggerendo le stazioni di ricarica più vicine e calcolando il percorso ideale. Pianificare le soste in anticipo è cruciale, tenendo conto dei tempi di ricarica e della distanza tra le stazioni.
Fortunatamente, nelle autostrade e in molte aree urbane sono ormai disponibili colonnine di ricarica rapida e quindi, organizzandosi a dovere, è possibile evitare attese eccessive.
In linea di massima, nel caso di viaggi piuttosto lunghi, si può suggerire di prevedere una sosta di ricarica ogni 250-300 km, anche nel caso in cui la propria auto superi potenzialmente questa distanza.
La gestione della ricarica
La velocità e il tipo di ricarica sono due aspetti da tenere in attenta considerazione nel caso di lunghi viaggi. Le stazioni per le auto elettriche offrono opzioni di ricarica rapida e ultrarapida, che consentono di raggiungere una carica dell’80% in tempi che possono variare tra i 20 e i 60 minuti, a seconda della capacità della batteria e della potenza della colonnina. È consigliabile monitorare lo stato di ricarica durante le soste per ottimizzare il tempo e decidere se sia meglio fare una pausa lunga o ripartire con una carica parziale.
Comunque, dato che viaggiare con un’auto elettrica comporta l’esigenza di qualche sosta in più rispetto a un viaggio con un veicolo a combustione interna, ciò può trasformarsi in un’interessante opportunità. Si può approfittare delle soste per fare una breve passeggiata o semplicemente per rilassarsi con una pausa caffè così da rendere il viaggio meno stressante.
L’ottimizzazione dei consumi
Se si guida un’auto elettrica si possono mettere in atto alcuni accorgimenti per ottimizzare i consumi e aumentare l’autonomia. Mantenere una velocità costante e evitare brusche accelerazioni sono buone pratiche per contenere l’uso della batteria.
È importante anche usare il climatizzatore “cum grano salis” evitando di impostarlo a temperature eccessivamente basse. Quando è possibile, inoltre, si dovrebbe prediligere la modalità di guida “eco”.
Una strategia efficace è inoltre quella di sfruttare la frenata rigenerativa; essa è presente su molti modelli ed è di norma regolabile a seconda delle preferenze del conducente e delle condizioni di guida.
Una nuova esperienza di viaggio
Viaggiare con un’auto elettrica sulle lunghe distanze richiede un approccio diverso rispetto a quello relativo a un viaggio con un’auto tradizionale, ma può rivelarsi anche un’esperienza più rilassante, grazie alle soste pianificate, alla consapevolezza di una minore spesa per i rifornimenti e del fatto che si sta di fatto contribuendo a una riduzione dell’impatto ambientale.
Con un po’ di pianificazione e un’attenzione all’autonomia, viaggiare a lunga distanza con un’auto a batteria è possibile e può regalare esperienze di guida interessanti e piacevoli.