Originali o analogici? La scelta dei dischi freno e l’impatto sulla sicurezza

Quando arriva il momento di sostituire i dischi freno, molti automobilisti si trovano di fronte a un dilemma: optare per componenti originali o scegliere alternative analogiche? La decisione non riguarda solo il prezzo, ma anche la sicurezza, la durata e l’efficienza del sistema frenante.
In questo articolo, confronteremo i vantaggi e gli svantaggi dei dischi freno originali e alternativi, spiegheremo perché parti di bassa qualità possono portare a surriscaldamento e riduzione dell’efficienza di frenata e daremo anche consigli su come scegliere i migliori dischi per la tua auto.
Qualità e prestazioni a confronto
I dischi freno originali, forniti direttamente dal costruttore dell’auto o da produttori certificati, sono progettati per garantire la massima compatibilità e prestazioni ottimali. Secondo uno studio del TÜV Rheinland, i dischi analogici certificati possono raggiungere fino al 95% dell’efficienza dei componenti originali, offrendo quindi una valida alternativa per chi cerca un buon compromesso tra qualità e prezzo.
Tuttavia, il problema sorge con le opzioni più economiche prive di certificazioni. Questi prodotti, spesso realizzati con materiali di qualità inferiore, possono presentare problemi come usura accelerata, surriscaldamento e perdita di efficienza in frenata. Secondo la stessa ricerca, l’uso di dischi freno di bassa qualità può aumentare la distanza di frenata fino al 20%, un fattore critico in situazioni di emergenza.
Durata e sicurezza: l’importanza della scelta
I dischi originali sono progettati per durare in media tra i 50.000 e i 70.000 km, a seconda delle condizioni di guida e della manutenzione. I dischi analogici certificati hanno una durata simile, sebbene possano essere leggermente meno resistenti all’usura intensa.
Le varianti economiche, invece, possono consumarsi più rapidamente, costringendo a sostituzioni più frequenti e aumentando il rischio di deformazioni dovute al calore. Autoparti presenta marchi come RIDEX, BREMBO, FERODO, FEBI BILSTEIN e altri.
Prezzo e convenienza
Il costo è uno dei fattori principali che spinge gli automobilisti a valutare alternative agli originali. I dischi originali possono costare fino al 50% in più rispetto agli analoghi certificati, ma garantiscono affidabilità e prestazioni costanti. I dischi analogici certificati, come quelli prodotti da marchi noti come Brembo, Ferodo e Febi Bilstein, rappresentano un’opzione più economica senza compromettere troppo la sicurezza.
D’altra parte, i dischi freno di fascia bassa, sebbene possano sembrare un affare conveniente, possono tradursi in costi maggiori a lungo termine a causa di una durata ridotta e delle possibili riparazioni aggiuntive legate alla perdita di efficienza del sistema frenante.
Conclusione: quale scegliere?
Se la priorità è la sicurezza e la durata nel tempo, i dischi originali rimangono la scelta più affidabile. Per chi desidera un buon compromesso tra qualità e prezzo, gli analoghi certificati offrono un’ottima alternativa, garantendo prestazioni simili agli originali. L’importante è evitare prodotti di scarsa qualità, che possono mettere a rischio la sicurezza stradale.
In definitiva, investire in componenti frenanti di qualità è una scelta che ripaga nel tempo, sia in termini di sicurezza che di costi di manutenzione.